Il Thanksgiving Day o il Giorno del Ringraziamento è una festa che si celebra negli Stati Uniti ogni ultimo giovedì di novembre e ogni secondo lunedì di ottobre in Canada.
Ma nello specifico, che cosa si festeggia?
Il Thanksgiving che quest’anno sarà il 398 esimo, risale al 1621, anno in cui nel PlyMouth nel Massachusetts, i padri pellegrini si riunirono per ringraziare il Signore del buon raccolto.
Ma è soltanto dal 1863 quando Abramo Lincoln, durante la guerra si secessione, proclamò ufficialmente la celebrazione della Festa del Ringraziamento. Da quel momento in poi la festa divenne una festa annuale e perse via via la sua caratteristica cristiana per diventare invece una ricorrenza culturale.
Ad oggi rappresenta una delle feste più importanti (se non la più importante) per gli americani e per le nazioni confinanti come appunto il Canada. Più importante anche del Natale, che rappresenta invece una festa più commerciale che religiosa.
Il giorno del Ringraziamento ormai da un paio di anni coincide anche con il Black Friday sinonimo di super sconti nei centri commerciali di tutta l’America. Una ricorrenza che ormai ha investito anche noi.
Il Thanksgiving a tavola: la tradizione del tacchino
La tradizione vuole che la cena del Ringraziamento avvenga sempre in famiglia e mai al ristorante.
I commensali e in generale le famiglie si riuniscono intorno alla tavola gustando il piatto tipico della tradizione: ovvero il tacchino ripieno.
Ogni famiglia dispone della propria tradizionale ricetta e la pietanza viene accompagnata dalla salsa gravy, purè di patate, patate dolci, salsa ai mirtilli, torte di zucca e le verdure. La cena infine si conclude in bellezza con la famigerata Apple Pie.
La storia del tacchino risale al popolo degli Aztechi, nelle Americhe appena conquistate dagli spagnoli. Le popolazioni locali infatti offrivano ai conquistadores le carni dei tacchini come dono e segno di gratitudine. A loro volta gli spagnoli le importarono direttamente in Europa.
Ironicamente, l’americanissimo tacchino è stato poi “reimportato” più di un secolo dopo sulle coste del Massachusetts dai Padri Pellegrini del Mayflower che hanno dato inizio al suo consumo intensivo.
Oggi però i tacchini che vengono allevati in massa negli allevamenti intensivi sono solo lontanissimi parenti di quelli dell’epoca.
Non solo cibo ma anche condivisione familiare e gratitudine
Nel corso degli anni, questa festa non rappresenta più soltanto la tradizione culturale di un paese, molto ancorato alle sue origini.
Oggi il giorno del Ringraziamento infatti è diventato un momento di condivisione, sia familiare che di amicizia, nel quale le persone che si vogliono bene passano questa giornata insieme e ringraziano per le cose positive che hanno nella propria vita.
In un senso più ampio del termine, si può dire che il giorno del Ringraziamento è diventato un momento per fermarsi, riflettere, stare insieme alle persone importanti e porsi con gratitudine nei confronti della vita.
Se vuoi saperne di più prenota una data del nostro speciale CLIL Holyday Workshops e affronta con i tuoi bambini questa tematica!