Molte organizzazioni (tra cui appunto Educo per quanto riguarda i progetti scolastici in lingua inglese come il Theatre and Workshops e i laboratori scolastici compresi i PON Projects) utilizzano da ormai molti anni l’approccio T.I.E ovvero “Theatre in Education” nei loro programmi educativi per supportare l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue straniere.
Questo approccio nel corso del tempo ha dato i suoi frutti ed effettivamente gli addetti ai lavori hanno potuto constatare i grandi vantaggi e soprattutto l’impatto positivo che ha sulle nuove generazioni.
Ma di cosa si tratta nello specifico? In questo post spiegheremo i concetti base e daremo risposte sul T.I.E.
T.I.E -Theatre in Education: Cos’è?
Theatre in Education è un processo che usa le tecniche di drammatizzazione teatrale pratiche che facilitano il processo di apprendimento.
Il movimento nasce a Belgrado nel 1965 come strumento per utilizzare il drama e il teatro in ambito didattico capace di creare un ampio range di opportunità per i bambini.
Il Theatre in Education ben presto si è diffuso come movimento in tutti i teatri del Regno Unito e di conseguenza anche in tutto il mondo.
Fin da subito il Theatre in Education è riuscito a ispirare i più giovani in un teatro interattivo che incoraggia e motiva i partecipanti ad avvicinarsi alla lingua inglese in modo positivo.
Un incoraggiamento che ha valenze pedagogiche perché permette loro di affrontare e indagare situazioni difficili per se stessi.
Come può supportare l’apprendimento e ispirare un cambiamento positivo?
Il T.I.E è fonte di ispirazione . L’utilizzo di tecniche drama corporee che sfruttano anche il gioco come modalità didattica, coinvolge i bambini a livello emotivo, entusiasmandoli in attività ricreative ludiche che li rendono consapevoli di se stessi e delle proprie capacità.
Il Theatre in Education sfida inoltre le percezioni, cambia gli atteggiamenti e il comportamento proponendo un ambiente di apprendimento sicuro per bambini e giovani. Un posto dove possono pensare ai problemi ma allo stesso tempo possono guardare ai risultati delle azioni e trovare soluzioni. Un luogo dove possono identificarsi durante il processo di caratterizzazione e creazione del personaggio (role play). In quest’ottica, i teorici e psicologi considerano il Theatre in Education un must per cambiare la propria attitudine. Ogni barriera, psicologica ma anche linguistica, viene facilmente abbattuta per dare libero sfogo al proprio sé.
In questa chiave di lettura, il Teatro può essere quindi considerato come mezzo per esprimere messaggi, pensieri e ispirare le generazioni più giovani.
Oltre a tutte queste caratteristiche, il Theatre in Education migliora l’autostima e incrementa la motivazione.
Se si usa il Teatro come modello di apprendimento sarà facile raggiungere obiettivi (linguistici e non) e dare valore alla propria creatività. Senza contare che permette un grande lavoro su se stessi, favorendo la ricerca di risposte in completa autonomia. Ne consegue un miglioramento della propria autostima.
Vale la pena inoltre ricordare la grande capacità di riuscire a veicolare nozioni facilmente comprensibili e assimilabili. Senza contare come può incoraggiare i giovani a sviluppare capacità di ricerca e a mettere in discussione le informazioni con cui entrano in contatto.
La capacità di rappresentare concetti e messaggi in modo visivo rappresenta il grande punto di forza del Theatre in Education. Quando si unisce esperienza divertente e apprendimento gli studi concordano che sarà più facile ricordare i concetti espressi grazie al Teatro.
