News Bonus Baby Sitter. Da qualche settimana è valido anche per i centri estivi e i nostri Educo Camp ed è scaricabile direttamente dal sito dell’ INPS.
Cosa cambia rispetto alle scorse settimane?
Il bonus baby sitter era infatti diverso rispetto al Bonus Centri Estivi, emanati appunto per l’occasione dall’INPS proprio per differenziare le tipologie dei destinatari dell’importo. Non più infatti rivolto a una persona singola ma anche ad enti organizzativi e promotori dei centri estivi. La novità quindi risiede proprio in questo.
È possibile grazie al nuovo modulo, fare la richiesta del bonus Baby Sitter anche nel caso in cui si voglia fruire di un centro estivo, nel nostro caso in lingua inglese.
Cambia anche l’importo: non più 600 ma viene raddoppiato a 1200 euro, che sale a 2,000 per chi lavora negli ambiti legati al Covid 19 quali: operatori sanitari comparto sicurezza, difesa e soccorsi ecc.
News bonus baby sitter: Per cosa si può spendere i requisiti
- Servizi educativi territoriali;
- Servizi Prima infanzia;
- Centri ricreativi
Come per gli altri bonus precedentemente emanati possono farne richiesta:
- Chi non ha già presentato la domanda per il bonus baby sitter
- Chi ha già fruito del primo bonus baby sitting con la possibilità di ricevere un importo integrativo
- genitori di figli di età non superiore a 12 anni:
- dipendenti del settore privato;
- iscritti in via esclusiva alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335;
- autonomi iscritti all’INPS;
- autonomi iscritti alle casse professionali;
Non possono farne richiesta:
- coloro che hanno fruito del congedo specifico Covid del decreto Cura Italia
- chi è percettore di NASpI o di altro strumento di sostegno al reddito,
- chi è disoccupato o non lavoratore alla data della domanda.
- coloro che per gli stessi periodi hanno già fruito del bonus asilo nido, erogato dall’INPS ai sensi della legge 11 dicembre 2016, n. 232, e successive modificazioni.
Come richiedere il bonus
Per fare la richiesta è necessario entrare nel sito dell’INPS nella sezione MyINPS, accedere alla sezione Bonus baby Sitter e scegliere l’opzione: “Servizi integrativi per l’infanzia“. Da questa schermata sarà sufficiente inserire tutti i dati del genitore richiedente del bonus e i dati relativi all’ente che eroga il servizio. Ricordiamo che è necessario inoltrare anche la comprovata iscrizione al centro e la fattura. L’INPS infatti prima di confermare la domanda e procedere con l’addebito del voucher direttamente nel Libretto Famiglia o sul conto corrente del genitore, provvederà ad effettuare una verifica di quanto dichiarato dal richiedente.
Per convalidare la domanda il genitore dovrà autentificarsi al sito dell’INPS tramite il PIN (SPID, CNS o CIE).
La domanda per il rimborso può anche essere effettuata contattando il Contact Center Multicanale tramite questo numero telefonico: 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori), così come avvalendosi dell’intermediazione di un patronato.
l bonus è rivolto a tutte le famiglie con figli minori di 12 anni. Non c’è limite di età in caso di disabilità.
La data di scadenza per presentare la domanda è il 31 luglio 2020. Dopo questa data non è più possibile usufruire del bonus.
Al raggiungimento del volume di domande che comporta l’esaurimento dello stanziamento economico, quelle successive saranno ammesse e protocollate con riserva di accettazione.
News Bonus Babay sitter: é possibile intestare il bonus anche a un componente del nucleo familiare.
Un’ulteriore novità che interessa il voucher Baby Sitter è la possibilità di intestare l’importo a un componente dello stesso nucleo familiare, purché non si tratti di una persona che convive con il richiedente o di un genitore separato/divorziato. é quindi possibile fare domanda per il bonus e assegnarlo ai nonni o da altri componenti della famiglia.
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