Gli ultimi aggiornamenti in merito a Covid-19 e scuola arrivano direttamente dall’ INAIL che in data 19 ottobre 2019 ha pubblicato un riepilogo e importanti novità per quanto concerne le attività di pulizia e sanificazione dei locali scolastici.
Fermo restando che le attività scolastiche in presenza attualmente continuano ad essere la forma didattica per eccellenza, in questa nuova pubblicazione l’INAIL ha voluto porre l’accento sulla formazione del personale, sostanze da utilizzare e sopratutto come gestire le situazioni di emergenza epidemiologica.
Covid-19 e scuola: Le istruzioni dell’INAIL
Il documento, rivolto principalmente ai dirigenti di scuole di ogni ordine e grado, nel dettaglio prevede:
Covid-19 e scuola: Gestione di una persona sintomatica a scuola:
In caso di positività di uno studente sarà necessario:
- Chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione;
- Aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell’aria nell’ambiente;
- Sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici,
aule, mense, bagni e aree comuni. - Continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria.
Scelta delle protezioni
Per quanto riguarda i dispositivi adottati, la scelta ricade su:
- mascherine
- guanti
- visiere
- occhiali di protezione
Il loro utilizzo è raccomandato quando, nonostante l’applicazione delle misure di prevenzione e protezione collettive, i rischi cosiddetti “residui” non sono eliminati o ridotti a livelli accettabili e devono essere ulteriormente contenuti.
Durante le operazioni di pulizia è necessario proteggersi dagli agenti chimici e biologici
Il contatto con gli agenti biologici può avvenire in vari modi: attraverso la pelle, le mucose, le vie aeree, l’ingestione accidentale o per via parenterale.
Pulizia e sanificazione
Le operazioni di pulizia e sanificazione dovranno essere sempre effettuate quotidianamente secondo le indicazioni previste nella Circolare del Ministero della Salute 17644 del 22/05/2020 “Indicazioni per l’attuazione di misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 attraverso procedure di
sanificazione di strutture non sanitarie (superfici, ambienti interni) e abbigliamento” in particolare nella sezione “Attività di sanificazione in ambiente chiuso”. La maggior parte delle superfici e degli oggetti può essere pulita in maniera ordinaria, senza ricorrere a specifici detergenti.
Soltanto interruttori, maniglie delle porte, tastiere, tablet, smartphone, mouse, servizi igienici, lavandini, rubinetti, schermi tattili o comunque superfici che vengono toccate frequentemente dovranno essere sottoposte a pulizie profonde attraverso l’uso di disinfettanti ad azione virucida autorizzati dal Ministero della Salute.
Detersivi, detergenti e disinfettanti
Nella scelta relativa ai detergenti e disinfettanti occorre tenere in considerazione un paio di requisiti quali rapida azione lunga persistenza dell’attività, attività biocida, spettro d’azione più ampio possibile, minor pericolosità alle concentrazioni d’uso, per l’uomo e sui materiali da trattare, facilità di applicazione, qualità e sicurezza, economicità di gestione, ma anche buona stabilità chimica, elevato potere di penetrazione, non induzione a resistenze. È sempre consigliato l’uso dei presidi medici chirurgici ed europei. I principi attivi dei disinfettanti che sembrano avere i migliori risultati sono l’etanolo, i sali di ammonio quaternario, il perossido d’idrogeno e l’ipoclorito di sodio.
Le concentrazioni da utilizzare e i tempi di contatto da rispettare per ottenere una efficace azione disinfettante sono dichiarati sull’etichetta apposta sui prodotti disinfettanti stessi.